Comunicato stampa

Riforma del sistema di scambio delle quote di emissione: 12 Paesi europei con il Regno Unito per le proposte di backloading

Firmata dai Ministri di 12 Paesi la dichiarazione congiunta a sostegno delle proposte legislative per la realizzazione, entro la fine dell'anno, della riforma del sistema europeo di scambio di quote di emissione (EU ETS).

Questo è stato pubblicato sotto 2010 to 2015 Conservative and Liberal Democrat coalition government

Oggi, i ministri dell’energia e dell’ambiente di 12 Paesi membri dell’UE hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che invita i membri del Parlamento Europeo a sostenere le cosiddette proposte di “backloading”, in votazione a Strasburgo il 3 luglio, e la Commissione Europea a dare sostegno alle proposte legislative per la realizzazione, entro la fine dell’anno, della riforma strutturale del sistema UE di scambio di quote di emissione (EU ETS). All’appello hanno fatto eco dichiarazioni e comunicati di imprese e associazioni di settore di tutta l’UE.

La dichiarazione congiunta dei Ministri, pubblicata per la prima volta il 7 maggio, ha visto crescere il sostegno sia per il backloading che per la riforma strutturale, fino ad ottenere l’adesione di 12 Stati membri, con l’adesione recente di Italia, Slovacchia ed Estonia, e ampio sostegno da parte di imprese e associazioni di settore in tutta l’UE. A sostenere le proposte per la duplice riforma dell’ETS ci sono ora tutti e quattro i maggiori Paesi dell’UE: il Regno Unito, la Francia, la Germania e l’Italia.

La dichiarazione congiunta è un iniziativa del Ministro britannico per l’energia e i cambiamenti climatici, Ed Davey.

Per maggiori informazioni e per leggere la dichiarazione congiunta, visita le nostre pagine in inglese.

Pubblicato 1 July 2013