Il Regno Unito a Varsavia sul clima: ora o mai più
Il Ministro dell'Energia e dei Cambiamenti Climatici Edward Davey e il Sottosegretario Greg Barker sono a Varsavia questa settimana per prendere parte ai negoziati internazionali sul clima.
Il Ministro Davey ha espresso l’auspicio che tutti i paesi partecipanti lascino Varsavia alla fine di questa settimana determinati a raggiungere un nuovo accordo sul clima nel 2015, ed ha affermato:
I negoziati di Varsavia sono cruciali per il raggiungimento di un accordo sul clima nel 2015. Nessuno dovrebbe andar via da questa conferenza senza aver compreso e riconosciuto che è ora che dobbiamo porre le basi per avere la certezza che arriveremo a Parigi nel 2015 pronti a siglare un accordo.
Il Regno Unito lavorerà in ambito UE per dare impulso a un accordo che preveda un taglio del 50% delle emissioni europee ma, prima di sottoscriverlo, dobbiamo essere certi che altri paesi avanzati ed emergenti siano pronti a impegnarsi in modo altrettanto ambizioso.
Il Ministro Davey ha inoltre annunciato la decisione britannica, che fa seguito a quella degli Stati Uniti, di non contribuire più con fondi pubblici alla realizzazione di nuove centrali a carbone all’estero, fatte salve circostanze eccezionali in cui i paesi più poveri non hanno alcuna alternativa valida. Il governo britannico e quello degli Stati Uniti si sono impegnati a convincere altri paesi e le banche multilaterali di sviluppo ad adottare politiche analoghe.
Un ulteriore annuncio fatto a Varsavia riguarda un nuovo intervento internazionale a tutela delle foreste e per il taglio delle emissioni di gas serra, tramite il programma REDD+ per la riduzione delle emissioni provocate dalla deforestazione e dalla degradazione delle foreste.
In collaborazione con la Banca Mondiale, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti hanno annunciato la destinazione di risorse per un totale di circa 280 milioni di dollari a una nuova iniziativa dal titolo “BioCarbon Fund Initiative for Sustainable Forest Landscapes”. Si tratta di una partnership pubblico-privata creata per fermare la scomparsa delle foreste in tutto il mondo, e così ridurre in modo significativo le emissioni derivanti da deforestazione e degradazione delle foreste entro il 2020.