Fermiamo l’intolleranza e l’antisemitismo
L'Ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, ospita un seminario sulla lotta contro l'intolleranza e l'antisemitismo presso la sua residenza romana, Villa Wolkonsky.
Il 27 febbraio 2020 l’Ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, ha organizzato presso la sua residenza, Villa Wolkonsky, un evento per affrontare i problemi dell’intolleranza e dell’antisemitismo.
Durante l’incontro sono intervenute la Presidente della Comunità ebraica a Roma – Ruth Dureghello – e la coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo – Milena Santerini, con un’introduzione da parte dell’Ambasciatore Morris. La Senatrice a vita Liliana Segre, non potendo essere presente personalmente, ha contribuito alla discussione attraverso un messaggio letto dalla sua portavoce, Maria Paola Gargiulo. Le relatrici, per rafforzare ulteriormente il messaggio contro la discriminazione e l’intolleranza, oggetto dell’incontro, erano tutte donne.
L’incontro ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione al crescente clima di discriminazione e intolleranza, con particolare attenzione all’antisemitismo, fenomeni che stanno colpendo sia la comunità ebraica italiana sia coloro che si espongono contro l’antisemitismo o la discriminazione in generale.
L’iniziativa ha voluto inviare un chiaro messaggio di integrazione e di tolleranza, in forte contrasto con i diversi episodi di antisemitismo verificatisi negli ultimi mesi. L’incontro ha analizzato, inoltre, le motivazioni a livello sociologico e culturale che generano discriminazione e paura del diverso, al fine di sviluppare strumenti di contrasto all’antisemitismo.
Ad apertura dell’incontro l’Ambasciatore Jill Morris ha affermato:
Il governo britannico e l’Ambasciata tutta rimangono in prima linea per la lotta contro ogni forma di discriminazione derivante dalle proprie origini, il colore della pelle, la religione o l’orientamento sessuale.