Comunicato stampa

Revisione delle competenze UE: pubblicati i primi risultati

Il Governo britannico ha pubblicato oggi la prima parte della revisione delle competenze dell'UE.

Questo è stato pubblicato sotto 2010 to 2015 Conservative and Liberal Democrat coalition government
Foreign and Commonwealth Office

Il Ministro degli Esteri britannico, William Hague, ha salutato oggi la pubblicazione della prima serie di sei rapporti, pubblicati nell’ambito della revisione delle competenze UE lanciata dal governo britannico nel luglio 2012, ed ha segnalato che è ancora possibile inviare contributi per la seconda serie.

La revisione delle competenze dell’UE fa parte dell’impegno preso dalla coalizione di governo per analizzare ed esaminare il rapporto tra il Regno Unito e l’Unione Europea (UE). La giornata di oggi vede la pubblicazione della prima serie di rapporti, relativi a mercato interno, sanità, cooperazione e sviluppo e aiuti umanitari, politica estera, salute e benessere degli animali e sicurezza alimentare, tassazione. Altri 26 rapporti saranno pubblicati entro la fine del 2014. Una volta completata, la revisione sarà l’analisi più completa mai fatta delle conseguenze, per il Regno Unito, dell’appartenenza all’UE.

In occasione della pubblicazione della prima serie, il Ministro degli Esteri, William Hague, ha dichiarato:

Per la prima volta, questi documenti mettono insieme dati e informazioni di varia provenienza per comporre un’immagine dettagliata e accurata dell’impatto che l’Unione Europea ha sulle nostre vite. In alcuni casi, i rapporti confermano e approfondiscono quelle che erano già le nostre convinzioni. In altri casi, essi portano alla luce nuove argomentazioni e punti di vista sul nostro rapporto con l’UE.

In un momento storico in cui l’UE deve affrontare sfide di grande portata e il dibattito sull’UE nel Regno Unito si fa sempre più acceso, è importantissimo che tale dibattito si svolga nel modo più informato possibile. Questa serie di rapporti dà un contributo importante al dibattito sul futuro dell’UE non solo nel nostro Paese ma anche in altri paesi europei.

I rapporti sono il frutto di un’ampia consultazione con imprese, think tank, studiosi e altre organizzazioni che hanno esperienza diretta di cosa vuol dire in termini pratici essere membri dell’UE. La versione finale dei resoconti si basa su contributi giunti da tutto il Regno Unito, grandi società, think tank come Open Europe, associazioni professionali e società civile ,ma anche da partner e organizzazioni internazionali.

Coloro che hanno contribuito hanno fornito validi esempi di come l’appartenenza all’UE abbia un impatto sul Regno Unito nella realtà di ogni giorno. In alcuni casi, si evidenzia l’importanza di mantenere la sovranità nazionale in ambiti come la tassazione diretta, per permettere agli stati membri di prendere decisioni a salvaguardia del proprio interesse nazionale. Altri esempi si soffermano su settori nei quali l’azione dell’UE ha portato vantaggi ai consumatori britannici e ha favorito la crescita economica, per esempio, il ruolo svolto dal mercato interno nel ridurre il prezzo dei trasporti aerei e aumentare il numero di tratte aeree esistenti nell’UE.

Il dibattito sulla riforma dell’UE sta avvenendo non solo nel Regno Unito, ma in tutta Europa. Anche se si concentrano sull’impatto dell’azione dell’UE sul Regno Unito, molti dei temi che emergono dai rapporti sono probabilmente validi anche per i nostri partner europei, dato che ci troviamo ad affrontare sfide simili. Questi rapporti offrono un contributo serio e costruttivo a questo dibattito.

I ministeri stanno attualmente raccogliendo contributi e dati per la seconda serie, che sarà pubblicata entro la fine dell’anno. La seconda serie di rapporti si concentrerà su: mercato interno (libera circolazione delle merci); mercato interno (libera circolazione delle persone); asilo e immigrazione; commercio e investimenti; ambiente e cambiamenti climatici; ricerca e sviluppo, turismo, cultura e sport; giustizia civile.

La scadenza per inviare contributi è nei primi giorni di agosto 2013.

Per saperne di più

Per maggiori informazioni visita la nostra guida dettagliata alla revisione o partecipa alla conversazione su Twitter con l’hashtag #BOCReview.

Segui il Foreign Office su Twitter @foreignoffice

Segui il Foreign Office su Facebook e Google+

Iscriviti al feed degli annunci o alle notifiche email per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie e annunci.

Pubblicato 22 July 2013