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Media e discriminazione LGBT+: UK ed Italia a confronto

Alla vigilia della giornata IDAHOBIT l'Ambasciata britannica a Roma ospita un evento per parlare del linguaggio dei media nella descrizione della comunità LGBT+.

Media and LGBT+
  • L’Ambasciata britannica rinnova la partnership con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e dopo musica, moda e arte, affronta il tema del linguaggio giornalistico.

  • L’impegno contro tutte le discriminazioni LGBT+ analizzato da due esperti del settore: Ben Hunte per il Regno Unito e Senio Bonini per l’Italia.

  • La lotta contro la discriminazione LGBT+ rimane una priorità per il governo di Sua Maestà

L’Ambasciata britannica in Italia rinnova il suo impegno a favore della diversità e della difesa dei diritti delle minoranze, scegliendo di aprire le porte della splendida residenza romana di Villa Wolkonsky per ospitare un dibattito su “Media e discriminazione LGBT+: UK ed Italia a confronto”.

Dopo musica, moda e arte, l’Ambasciata britannica ed il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, organizzatore del Roma Pride, si ritrovano ancora insieme per puntare i riflettori sul linguaggio usato dai media italiani e britannici, ed europei. La narrazione nei media della realtà LGBT+ è stata spesso controversa: dai più violenti casi di cronaca a sfondo omotransfobico alla “semplice” presenza di personaggi LGBT+ nel mondo dello spettacolo, dello sport e dell’intrattenimento televisivo.

La mancanza di un uso corretto della terminologia da parte dei media e dei social media è sintomo di una realtà molto più ampia. Il linguaggio si fa cassa di risonanza di una mancata, basilare, informazione e diviene mezzo, alle volte inconsapevole, di discriminazione verso una comunità che lotta per la rivendicazione della propria identità e la conquista di una realtà sociale che, al contrario, discrimina, minaccia, offende, mortifica, uccide. Per il solo rifiuto del diverso.

La vice Ambasciatrice Eleonor Sanders ha dichiarato:

In quanto rappresentante del governo britannico in Italia, il mio obiettivo è fare tutto il possibile per implementare e sottolineare l’importanza della difesa delle diversità in tutti gli ambiti sociali. Bisogna fare di più, in ogni parte del mondo, per garantire che le persone LGBT+ si sentano al sicuro e siano trattate allo stesso modo in tutta la società. Sono molto orgogliosa di essere qui oggi, insieme agli amici del Mario Mieli, per cercare di raggiungere questo obiettivo. Sono le differenze ad arricchirci, a portare nuove prospettive e punti di vista, permettendoci dunque di migliorare noi stessi e le comunità in cui viviamo.

Il Presidente del Mario Mieli, Mario Colamarino ha così commentato:

Sono felice, come presidente del Circolo Mario Mieli, che anche il nuovo Ambasciatore del Regno Unito apra le porte della sua residenza alla nostra associazione, alle nostre tematiche e al Roma Pride che si avvicina. Potersi confrontare su temi così attuali permette a tutte e tutti di crescere e sentirsi meno soli in questa battaglia di civiltà, per il superamento dei pregiudizi anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Il confronto e la cultura sono da sempre l’arma più forte contro ogni forma di marginalizzazione.

Media and LGBT+

L’evento, organizzato con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei giornalisti Ben Hunte e di Senio Bonini.

  • Ben Hunte è stato il primo corrispondente LGBT della BBC. Da sempre si occupa di storie riguardanti la sessualità e il genere. È stato inoltre, nel corso della sua carriera, corrispondente dal Nord Africa. Nel luglio 2020, Ben ha ottenuto il primo posto nella Pride Power List di The Guardian e DIVA Magazine.

  • Senio Bonini, conduttore di Agorà Extra su Rai3, è giornalista e autore tv. Già inviato di Rainews24, ha seguito per anni la Presidenza del Consiglio. Unito civilmente con Rosario, è papà di due gemellini, Leo e Luna.

Questo evento è parte di un contesto più ampio di iniziative e attività legate all’universo LGBT+ intraprese dall’Ambasciata britannica in Italia. Oltre a dare il proprio supporto al Pride, l’11 giugno, la missione d’Oltremanica parteciperà alla sfilata del Roma Pride, orgogliosa di poter celebrare quest’anno il 50esimo anniversario del primo Pride di Londra.

La presenza della delegazione britannica conferma l’attenzione che l’Ambasciatore Ed Lewellyn e i suoi colleghi dedicano a una tematica sociale così rilevante. Le azioni dell’Ambasciata si inseriscono all’interno della strategia d’azione del Foreign, Development and Commonwealth Office.

Pubblicato 17 May 2022